L’aumento dei costi dell’energia di quest’anno ha colpito tutti, non ci resta che trovare dei modi pratici per risparmiare.
Infatti, dal 1 Ottobre 2022 sono scattate le nuove tariffe per il costo della luce e nei prossimi mesi aumenterà del 59%. Questo significa che il costo medio, per famiglia, per la spesa dell’energia elettrica sarà di circa 1.322 euro, rispetto ai 632 euro circa del 2021.
Dopo aver letto questi dati l’unica cosa che ci viene da pensare è come fare per risparmiare il più possibile.
Innanzi tutto il consumo di un elettrodomestico può variare in base alla grandezza dell’apparecchio, il tempo di utilizzo e la sua classe energetica.
Però ci sono alcuni accorgimenti che posso essere comuni a più elettrodomestici e se applicati abitualmente possono portare un risparmio.
Esistono contratti di energia elettrica in cui il prezzo varia a seconda dei giorni e delle ore.
Nel contratto monorario il prezzo non varia durante l’arco della giornata; il contratto biorario, invece, prevede la Fascia 1 cioè un costo più alto dalle 8 alle 19 dal lunedì al venerdì, e la Fascia 2 e 3 durante la sera e nel weekend, che prevede costi leggermente più bassi la sera e nel weekend.
Infine esiste il contratto multiorario che prevede tre fasce di prezzo in base ai giorni e alle ore: la fascia 1 e uguale a quella del contratto biorario, la fascia 2 va dalle 19 alle 8 dei giorni feriali, e ha costi intermedi, e la fascia 3 che scatta nel weekend e nei giorni festivi e ha i costi più convenienti.
Questi due elettrodomestici sono tra quelli che consumano di più, per questo è bene seguire alcune regole.
Utilizzali sempre a carico pieno e a basse temperature perché più le temperature sono alte maggiore sarà il consumo. Mettile in funzione quando il costo dell’energia è inferiore e se è possibile cerca di prediligere i programmi eco.
Capita a tutti di aprire il frigo senza un reale motivo, ma questo è un comportamento che andrebbe evitato perché ogni volta che si apre il frigo si aziona il compressore per mantenere il fresco e si consuma più energia.
Inoltre bisogna impostare il termostato del frigorifero e del congelatore su temperature intermedie, disporre gli alimenti in modo corretto, sbrinare regolarmente gli apparecchi e tenerli lontani da muri e fonti di calore.
È vero che il forno a microonde non dà lo stesso tipo di cottura, ma consuma meno del forno elettrico, quindi tra i due bisognerebbe preferire la cottura a microonde.
Però bisogna stare attenti a non lasciarlo in stand-by, essendo considerato uno degli apparecchi che consuma di più a riposo: fino a 27 kWh.
Per il forno elettrico il miglior consiglio è quello di spegnerlo poco prima che gli alimenti siano pronti, sfruttando poi il calore accumulato per ultimare la cottura e accenderlo quando ci sono diverse pietanze da cuocere.
Quando un elettrodomestico è in standby non è spento, è vero che consuma meno, ma ha comunque un consumo.
Sommando tutte le lucette rosse degli elettrodomestici ti renderai conto che per quanto piccolo quel consumo va comunque ad incidere sul totale della bolletta.
Stacca la spina agli elettrodomestici che usi di meno.
Le nostre case e i nostri uffici sono pieni di dispositivi intelligenti che ci permettono di fare tantissime cose, tra cui anche programmare l’accensione e lo spegnimento automatico, o gestirli tramite smatphone.
Programmare lo spegnimento di un elettrodomestico ci permetterà di tenerlo acceso solo quando è realmente necessario.
Le lampadine led ad alta efficienza hanno un costo iniziale maggiore rispetto a quelle a tradizionali, ma rappresentano un vero e proprio investimento.
Queste lampadine favoriscono un minore consumo di elettricità, una riduzione dell’affaticamento oculare e una vita più lunga.
Ci sono dei comportamenti che seppure banali sono utili da assumere, come spegnere le luci quando non servono, scollegare i caricabatterie quando non in uso, accendere il condizionatore solo se necessario e con moderazione.
Inoltre quando compri un nuovo elettrodomestico controlla sempre l'etichetta energetica.
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